Tutto quello che devi sapere sullo Slow Design
Rallenta, sforzati di andare più piano nei tuoi ritmi di lavoro, di vita, di consumo. Siamo stati tutti segnati da questo obbligo di porre fine alla nostra vita, nel 2020, a causa della pandemia. Una tendenza che va avanti ormai da diversi anni.
In effetti, un certo desiderio di consumare meno e meglio era già apparso in diversi ambiti: vestirsi, mangiare, alloggiare in modo diverso, spezzando il ritmo del consumo frenetico che aveva prevalso a partire dagli anni '90... Questi nuovi principi di consumo sono emersi nel corso negli ultimi vent’anni e sono diventati sempre più popolari tra i consumatori. Una nuova tendenza chiamata slow design, che ha risposto a nuove aspirazioni in tutti i settori.
Cos'è lo slow design?
È difficile parlare di slow design senza guardare nello specchietto retrovisore... Ritorniamo agli anni '90, e alla tendenza del fast design, resa popolare da multinazionali come Ikea e H&M.
Il design veloce apparso nel campo della decorazione non ha fatto altro che declinare una mania già osservata nell'industria tessile. Perché la moda aveva già fatto tendenza, con collezioni che si rinnovavano sempre più velocemente e guardaroba che vedevano apparire continuamente nuovi capi. L'idea del fast fashion, quindi del fast design, era quella di produrre di più, più velocemente, più spesso e sempre più a buon mercato. Supportati da un marketing formidabile e da prezzi molto interessanti, i marchi che hanno intrapreso questo approccio ci hanno abituato a rinnovare il nostro guardaroba o il nostro arredamento il più spesso possibile.
Travolti da questa ondata di prezzi accessibili spesso associati a una qualità discutibile, i consumatori si sono abituati a consumare prodotti usa e getta. Uno studio di McKinsey ha rivelato il seguente risultato: “in media, una persona acquista il 60% in più di vestiti e li conserva la metà rispetto a 15 anni fa”.
Ma alcuni hanno subito notato che questi concetti di fast fashion e fast design erano in realtà, molto spesso, solo moda economica con un impatto significativo sulla nostra impronta di carbonio.
Già nel 2002, Alastair Fuad-Luke, professore di design presso l'Università di Bolzano in Italia, iniziò a introdurre il concetto di slow design. Presentandosi ancora oggi come un attivista, il suo approccio mirava già a farci riflettere sulle nostre abitudini di consumo eccessivo. L'accademico voleva motivare i suoi colleghi designer a produrre in modo sostenibile ed eco-responsabile, principalmente per soddisfare le esigenze degli individui rispettando l'ambiente.
Ancora oggi l'ingiunzione conserva tutto il suo significato... Secondo il Ministero della Transizione Ecologica, "la quantità di rifiuti mobili (DEA) è aumentata notevolmente negli ultimi trent'anni, a causa dei cambiamenti degli stili di vita e delle abitudini di consumo, ma anche la durata limitata dei prodotti economici”.
Questo movimento non si concentrava solo sul design e sulla moda. Nella cucina l'idea di slow food era già presente dagli anni '80, con un concetto di cibo che celebra la biodiversità e le tradizioni. Questa ricerca di slow food è stata rafforzata all'inizio del 21esimo secolo con un approccio ancora più proattivo, incoraggiando i consumatori a cambiare le proprie abitudini alimentari, a prendersi il tempo per cucinare e ad approfittare dei piaceri del tavolo. Un concetto che è l’opposto del fast food.
I punti chiave dello slow design ovvero i valori dello slow design
I punti chiave dello slow design tendono verso un obiettivo comune: consumare meglio, meno e in modo eco-responsabile.
Per raggiungere questo obiettivo, le aziende che desiderano distribuire articoli in linea con l'approccio dello slow design hanno cercato di adattare il proprio sistema di produzione, distribuzione o comunicazione. Impegnati nello sviluppo sostenibile, mirano a rispettare valori in linea con una produzione etica. Offrendo creazioni legate alla natura, sottolineano il posto che i consumatori devono occupare, ma mettono anche in risalto il lavoro artigianale. In genere troviamo, nello stile dei produttori appassionati dello slow design, cinque passaggi essenziali:
- L'uso di materiali riciclati per produrre i propri articoli, o anche il ricorso all'upcycling che consente loro di creare a un costo inferiore,
- Il desiderio di ridurre o addirittura eliminare l'uso della plastica negli imballaggi, di vendere solo prodotti in imballaggi ecologici e riciclabili,
- Una promozione delle creazioni artigianali,per mettere il know-how e le tradizioni al centro della produzione e privilegiare le quantità ridotte rispetto a quelle industriali,
- Design e struttura semplici, che consentono una facile produzione delle parti e offrono loro una lunga durata, per preservare le risorse e l'ambiente,
- Un oggetto dal design senza tempo, non soggetto alle mode, ma focalizzato sulle esigenze degli utenti.
Se le tue idee di arredamento sono guidate da concetti simili per l'arredamento della tua casa, puoi dire che sei nel movimento lento!
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Design lento nella tua casa
Un layout leggero e naturale
In termini di arredamento, adottare il concetto slow ti motiverà a ripensare i tuoi interni, facendo attenzione anche alle tue esigenze e quindi alle tue attrezzature. Adotterai rapidamente la teoria less is more e questo minimalismo ti porterà più conforto e serenità.
Concretamente, ispirarsi allo slow design significa, ad esempio:
- Scegli materiali naturali per la tua biancheria da letto, il tuo tappeto, scegli un filo elettrico intrecciato in materiale di lino naturale della Francia Hoopzï che darà carattere e un fascino più raffinato al tuo arredamento. In camera da letto o in soggiorno, gli elementi naturali hanno il loro posto ovunque!
- Sposta tavolo, sedie e altri mobili per consentire alla luce naturale di inondare il tuo soggiorno. Scegli lampade a sospensione di qualità con sospensione in legno o vimini per migliorare la tua illuminazione.
- Dotati solo dei mobili e delle decorazioni di cui hai bisogno, conserva l'essenziale per concentrarti su te stesso e vivere in un'atmosfera più rilassante.
Optare per questo stile di arredamento significa scegliere un interno raffinato che non soffochi la tua camera da letto, la tua cucina o il tuo soggiorno, e provare una sensazione di libertà nella tua casa. Vivi in un'atmosfera rilassante e lenta!
Materiali dal design lento
Scegli elementi ecologici e naturali ma anche di riciclo, come legno grezzo, lino, lana, vimini, ma anche marmo e rame. Materiali nobili che ti faranno sentire vicino alla natura.
La tendenza del design slow è ecologica, i materiali naturali hanno un posto chiave, anche quelli provenienti dal riciclo sono benvenuti in questo movimento poiché rispettano l'ambiente.
Hoopzï, azienda impegnata nel movimento slow design, ha scelto di creare una gamma di paralumi in biomateriale che permette di riciclare gli scarti delle ostriche optando per un design senza tempo. Trova anche le nostre sospensioni in materiali naturali per vestire i tuoi interni! Un grazioso paralume in legno sospeso ad un filo elettrico di lino intrecciato si abbinerà perfettamente in una decorazione dal concetto slow deco.
I colori del design lento
Se questa tendenza è riscontrabile in tutti gli stili, invoglia a scegliere mobili e complementi d'arredo caratterizzati dalla semplicità e dal basso impatto ambientale.
Per seguire fino in fondo la tendenza, è consigliabile non mescolare troppi colori nei propri interni, per preservare una neutralità che garantirà armonia e morbidezza. Per elementi decorativi che si adattano facilmente ai tuoi interni, scegli colori neutri e pastello.
Bianco sporco, kaki, beige, ma anche tonalità mattone chiaro o rosa, sono le tonalità più vincenti! Creano un'armonia morbida e rilassante per la tua decorazione lenta.
Hoopzï e design lento
Il marchio Hoopzï fin dalla sua creazione fa parte del movimento della decorazione lenta, con un design senza tempo, che privilegia la realizzazione di prodotti durevoli e non usa e getta.
Hoopzï, fornitore di illuminazione per professionisti e privati, evita la plastica in tutta la sua catena di produzione. Pertanto, dal 2019, il nostro marchio di lampade a sospensione ha eliminato gli imballaggi in plastica a favore di imballaggi kraft dal design ecologico.
Abbiamo inoltre deciso da diversi anni di dimostrare il nostro impegno per un approccio sostenibile offrendo una garanzia di 10 anni su tutti i prodotti. Acquistare Hoopzï significa acquistare un bene di consumo durevole.
Nel 2022, Hoopzï ha continuato a impegnarsi nella produzione in linea con i valori del design slow decidendo di intrecciare la sua gamma di cavi elettrici in tessuto con lino francese. Il lino, a differenza del cotone, non necessita di irrigazione né di prodotti fitosanitari. Il lino che ricopre i cavi elettrici Hoopzï proviene esclusivamente dalla Francia e beneficia della certificazione 100% lino europeo.
Il 2022 segna anche la nascita del primo oggetto di design realizzato con biomateriali di ostrica, un paralume per vestire i vostri apparecchi di illuminazione in modo originale e in sintonia con la natura.
Infine, non dobbiamo dimenticare che la gamma di lampade a sospensione Hoopzï consente a un gran numero di artigiani, artisti e appassionati di upcycling di progettare le proprie luci.
Lo slow living, questo cambio di ritmo che dice no al consumo eccessivo, ha ancora molteplici modi di invadere le nostre vite. Viaggia, cucini, lavori, quale consumatore lento sarai?
Il team Hoopzi.